2. Il consolidamento della presenza sindacale (1985-1990)
Il Sinfub rilancia la sua fisionomia di sindacato autonomo e promuove varie "campagne di proselitismo" i cui risultati - anche per il forte antagonismo con la Federdirigenticredito e per la proiezione di una immagine moderna e professionale - sono eccellenti, con una crescita che vede l’erosione graduale del concorrente sindacato maggioritario.
Alla crescita numerica si accompagna, durante e dopo la lunga vertenza contrattuale del 1987 (durata oltre due anni), un atteggiamento di iniziativa, di stimolo e di lotta costanti soprattutto a livello aziendale, che condiziona la controparte e disorienta la sigla maggioritaria a livello di personale direttivo (Fd).
Gli obiettivi divergenti portano il Sinfub ad indire - da solo - il primo sciopero nazionale dei funzionari e dirigenti (il 30 aprile 1987) confortato da una partecipazione insperata (oltre il 50% del personale direttivo). Sulla definizione della vertenza e sui contenuti del nuovo CCNL, il peso del Sinfub ha una consistenza superiore alla percentuale di rappresentatività accreditatagli.
Il 5° Congresso Nazionale (novembre 1987) vede nuovamente all’ordine del giorno la proposta di adesione alla Uil il cui Segretario Generale, Giorgio Benvenuto, partecipò, come invitato, all’assise congressuale. La proposta, raccogliendo soltanto il 33% circa dei consensi, fu respinta. E anzi fu riaffermato l’obiettivo di restare “autonomi”. Il Sinfub non si spaccò, anzi si rafforzò unitariamente ed ebbe una ulteriore crescita di iscritti, a seguito di continue campagne contro la Fd.
Nella convinta esigenza di un continuo adeguamento ai mutamenti organizzativi delle banche e all'evidenziarsi di nuove professionalità che vanno a collocarsi nell'area Quadri (categoria legale istituita con la legge n. 190/1985), il 5 maggio 1989 viene indetto il 6° Congresso Nazionale Straordinario, che accoglie - all'unanimità - la proposta formulata dal Consiglio Nazionale di allargare la rappresentanza sindacale alla neonata categoria dei Quadri.
Da tale data il Sinfub, in una visione di nuova "unitaria categoria sindacale" e nell'ambito di una consolidata autonomia, diventa il Sindacato Nazionale Dirigenti Funzionari e Quadri Bancari.